Le regole del basket NBA e NCAA sono state modificate nel 1951, quindi assicurati di rimanere aggiornato con le ultime modifiche. I quarti di dieci minuti consentono un gioco più veloce: guarda come funzionano di seguito.
Le vendite doppie chiudono il trimestre: attenzione. Un gol segnato dopo una doppia combinazione vale due punti, quindi resta vigile in difesa. Assicurati di familiarizzare con le regole del basket prima di partecipare alla prossima competizione. potrebbe significare la differenza tra vittoria o sconfitta
Quando il basket universitario ha raggiunto i 4 quarti?
Le regole del basket NBA e NCAA furono modificate nel 1951. Ogni competizione consiste in quattro quarti da dieci minuti con un cronometro che parte quando la palla cade, non quando viene individuata.
Un doppio turnover pone fine al quarto, un canestro segnato dopo una doppia squadra conta due punti e un recupero consente alla tua squadra di mantenere la palla nel suo punto finale originale (a meno che tu non stia giocando in difesa).
Nel corso del tempo, sono state apportate alcune modifiche per rendere il gioco più emozionante, come l’aggiunta di periodi di straordinario o l’espansione da 88 piedi per 24 piedi a 100 piedi per 25 piedi su ciascun lato del campo, il che ha dato origine a una scena ancora più grande.
Regole del basket NBA e NCAA
C’erano quattro quarti nel basket universitario nel 1951, quando la National Basketball Association e la National Collegiate Athletic Association si fusero. L’NBA ha cambiato le sue regole riguardanti i portieri, i tiri liberi, i falli, i timeout e altri aspetti del gioco.
Queste modifiche alle regole hanno contribuito ad aumentare il punteggio dello sport e la popolarità complessiva, portando nel tempo più squadre ad unirsi al campionato. Se sei un appassionato di basket universitario o vuoi semplicemente saperne di più su come si giocano questi giochi, assicurati di consultare la nostra guida alle regole del basket NCAA.
Sapevi che in realtà esistevano 13 versioni diverse di quella che oggi chiamiamo stampa a tutto campo?
Ogni competizione è composta da quattro quarti da dieci minuti ciascuno
A partire dagli anni ’70, il basket universitario passò da un quarto di 40 minuti a quattro quarti da 10 minuti. La modifica è stata apportata per rendere le partite più emozionanti e veloci per i fan che le guardano in TV.
Alcune persone pensano che i trimestri più brevi danneggino la natura competitiva del basket universitario, mentre altri pensano che rendano lo sport più divertente da guardare. Si discute ancora molto se questa decisione sia stata o meno una buona decisione da parte dei funzionari NCAA, ma nel tempo è diventata una parte accettata del gioco.
Per competere con altri sport che apportano cambiamenti simili, come il football americano e il calcio, un giorno il basket universitario potrebbe tornare a un quarto di 60 minuti.
Il timer parte quando la palla cade
Il timer parte quando la palla cade, non quando viene individuata. Questo cambiamento nel gioco è avvenuto circa cento anni fa e da allora è stato controverso tra gli appassionati di basket.
I sostenitori del gioco in 4 quarti affermano che questo porta a un gioco più emozionante perché le squadre sono costantemente alla ricerca di un goal. Ci sono stati tentativi di tornare a tre quarti, ma finora sono falliti a causa delle obiezioni degli organi governativi di tutto il mondo.
In generale, la maggior parte delle persone sembra preferire 4 turni a 3; Tuttavia c’è sempre spazio per la discussione.
Doppio turnover chiude il quarto
La partita del campionato di basket maschile della divisione I della NCAA è stata giocata per la prima volta in quattro quarti il 18 marzo a Indianapolis, Indiana. Purdue era in vantaggio di ben 25 punti a poco più di sei minuti dalla fine prima di una straordinaria inversione di tendenza e Utah si è riportato a cinque punti all’intervallo con 14 secondi rimasti nel quarto quarto.

Durante gli straordinari, DeAndre Ayton ha preso un rimbalzo offensivo dopo una tripla sbagliata, poi è passato a Tyler Johnson, che ha effettuato due tiri liberi con un secondo rimanente per dare all’Arizona il suo primo campionato dal 1997.
Villanova ha perso 71-65 contro il Michigan, ma è diventata solo la quinta squadra (e la prima dal 1988) a rimontare uno svantaggio di 2-0 nelle semifinali nazionali e vincere in casa contro il Kansas State.
È stata anche la terza apparizione consecutiva alle Final Four di Louisville, la sesta assoluta, comprese le apparizioni nel 1973, 1986 e 2013.
Un gol segnato dopo una doppietta vale due punti
Il basket universitario è passato a quattro quarti nel 1939. Dal 1941, un canestro segnato dopo una doppia squadra conta come due punti. Nel 1975, la NCAA cambiò nuovamente la regola, ottenendo tre punti invece di due per i gol segnati dopo una situazione di doppia squadra.
Nel 2013, l’NBA ha seguito l’esempio e ha cambiato le sue regole per assegnare un punto per ogni gol segnato dopo essere stato difeso da almeno due giocatori su entrambi i lati della palla. Questa modifica è stata apportata per incoraggiare più tiri e meno dribbling in campo che portano a palle perse.
Il basket universitario è quattro quarti o due metà?
C’è qualche disaccordo sul fatto che il basket universitario venga giocato in quattro quarti o due tempi. La maggior parte delle scuole della divisione I della NCAA giocano la partita in quattro quarti, ma l’NBA e molti campionati professionistici utilizzano un formato a due tempi.
Il basket universitario non si gioca in quarti e ogni tempo dura 20 minuti. Ciò significa che il gioco finirà prima che tu te ne accorga. Gran parte di ciò che accade in una partita di basket universitaria è dettato dalle battute mostrate sugli schermi televisivi.
Queste interruzioni possono verificarsi per una serie di motivi, inclusi falli tecnici, timeout o infortuni. Anche il basket universitario prevede interruzioni regolari durante i 20 minuti dell’intervallo, necessarie per mantenere l’equità e il flusso del gioco. Ci sono pause regolari durante il gioco, ma non influenzano la durata effettiva della partita: sono solo più brevi al solito perché ci sono molte pause tra i periodi.
La durata di una partita di basket universitaria può variare a seconda di dove vivi, ma stai certo che, qualunque cosa accada, tutto finirà abbastanza presto.
Quando il basket universitario ha smesso di giocare i quarti di finale?
La NCAA passò al formato a tutto campo all’inizio degli anni ’70, ciò significava che ciascuna squadra giocava metà della partita anziché quattro quarti da 15 minuti.

Fonte: Scottfujita
Nel 1954, il basket universitario tornò a giocare a metà quarto. L’NBA è rimasta fedele al sistema dei quarti, mentre il basket universitario è tornato a giocare i mezzi quarti.
Questo divario esiste ancora oggi e ciascun sistema presenta alcuni vantaggi e svantaggi. Giocare nei quarti dà alle squadre più tempo per attaccare e difendere, oltre a un po’ più di riposo tra i periodi.
D’altra parte, potrebbe essere più difficile per gli spettatori seguire l’azione poiché non possono vivere tutta l’azione del gioco in un’unica scena. Entrambi i sistemi presentano dei vantaggi: il gioco dei quarti ha le proprie regole che regolano il modo in cui vengono segnati i punti (due punti per un tiro effettuato invece di tre).
L’NBA utilizza una regola arbitraria secondo cui qualsiasi canestro è buono indipendentemente dal fatto che passi attraverso la rete (questo ha portato a molte decisioni controverse durante le partite).
In precedenza, i mezzi quarti erano considerati troppo lenti da molti allenatori, quindi hanno optato per il formato NCAA più veloce, che dava ai giocatori più libertà ma si traduceva in prestazioni di squadra inferiori nel tempo a causa della mancanza di organizzazione e di una minore attenzione al lavoro di squadra.
Ci sono quattro quarti nel basket universitario?
Nel basket universitario non ci sono quattro quarti, ma solo due metà. L’intervallo è la pausa tra il primo e il secondo periodo e solitamente dura solo pochi minuti.
Le partite ora si giocheranno in quattro quarti da 10 minuti ciascuno
In precedenza, le partite consistevano in due tempi da 20 minuti.
L’orario è stato cambiato dalle 14:00 alle 19:30, l’orario standard per le partite di basket del college. Questa modifica è stata apportata per rendere il gioco più divertente e veloce per gli spettatori.
Tiri liberi e ricezione della palla
I tiri liberi e la ricezione della palla a metà campo un tempo erano una parte importante del basket universitario, ma da allora sono stati eliminati a causa delle modifiche alle regole che favoriscono il gioco offensivo rispetto alla strategia difensiva.
Questi tipi di giocate possono spesso portare a palle perse e consentire alle squadre di avere troppo controllo in campo. Viene introdotta una nuova regola che consente a un giocatore di effettuare un secondo tiro libero dopo che è stato effettuato il primo.
Perché il basket universitario dura solo due quarti?
Ci sono diversi motivi per cui il basket universitario viene giocato solo per due quarti. La prima ragione è che ci vuole meno tempo per giocare di tre o quattro quarti. In secondo luogo, nella seconda metà delle partite tendono a verificarsi meno infortuni perché le squadre sono stanche e hanno meno energia.

Infine, alcuni credono che i giochi più brevi portino a competizioni più emozionanti.
Il basket universitario si gioca in quattro quarti
Giocare a basket universitario in quattro quarti invece che nei tradizionali due tempi rende il gioco più competitivo e si traduce in molte partite ravvicinate.
Questo perché le squadre impiegano più tempo ad abituarsi a giocare l’una contro l’altra, il che crea opportunità di sorprese. È anche più emozionante per i giocatori universitari ben vestiti quando le cose sono difficili durante la competizione.
I giochi ravvicinati riservano sorprese
È molto più probabile che una partita combattuta finisca con un risultato a sorpresa rispetto ad una partita tutt’altro che decisa.
Quando due squadre in parità si affrontano, può essere difficile prevedere chi uscirà vittorioso: questa imprevedibilità rende emozionante guardare gli eventi sportivi.
Più emozionante quando i giochi sono vicini
Quando tutti e sei i giocatori di entrambe le parti fanno del loro meglio, il risultato è un gioco molto più ricco di azione, con molta tensione e drammaticità in ogni mossa.
Questo tipo di competizione ad alta intensità è ciò che spinge le persone a fare esercizio e ciò che le fa continuare a esercitarsi ancora e ancora nel tempo, cosa che non si può dire di molti altri tipi di attività.
Le metà H lunghe tendono a portare a giochi più ravvicinati
La durata di ogni tempo (che in genere è di circa 2 ore) tende a portare a gare più ravvicinate che se il basket universitario fosse giocato in quarti separati della durata di soli 30 minuti ciascuno.
La ragione di ciò non è tanto la fatica del giocatore o i vantaggi strategici di giocare a più segmenti di gioco piuttosto che a un segmento di gioco più lungo; Dipende piuttosto da come l’avversario si adatta durante le pause.
Ricapitolare:
La moderna partita di basket universitario viene generalmente giocata in tre quarti, con ciascuna squadra che gioca contro l’altra due volte. Il primo quarto dura quindici minuti ed è seguito da una pausa di dieci minuti nell’intervallo.
Il secondo quarto dura dodici minuti e il terzo quarto dura nove minuti.
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